Il Loki Patera, una depressione vulcanica su Io, luna di Giove, sostanzialmente un vasto lago di lava largo 200 km, potrebbe esplodere e potrebbe farlo da un giorno all’altro secondo gli esperti.
Quest’area vulcanicamente attiva è stata abbastanza regolare negli ultimi decenni e, come sottolinea anche Julie Rathbun, scienziata del Planetary Science Institute di Tucson, dovrebbe scoppiare entro questo mese.
D’altronde gli stessi scienziati hanno previsto in maniera corretta l’ultima eruzione che si è verificata nel maggio 2018.
Ma come fanno a sapere con precisione e con anni e mesi di anticipo i momenti delle eruzioni di un vulcano lontano milioni di chilometri quando per quelli sulla Terra una cosa del genere per certi versi resta ancora fantascienza?
Innanzitutto c’è da dire che il processo vulcanico del Loki Patera è abbastanza diverso da quelli che si possono vedere sulla Terra.
Lo strato superiore di questa coltre di magma si solidifica per poi cadere ad un certo punto nella zona ancora liquida che si trova sotto. E questo sembra avvenire molto regolarmente tanto che gli astronomi hanno calcolato che questi “scoppi” si sono verificati ogni 550 giorni terrestri durante gli anni 90 per poi cessare nei primi anni 2000 e quindi riprendere nel 2013, stavolta con pause di 475 giorni.
Con una regolarità del genere, diventa dunque facile fare previsioni e aspettarsi una nuova eruzione da un giorno all’altro.
Tuttavia la stessa regolarità non spiega molti perché dietro a questo fenomeno tanto che gli stessi scienziati non sono sicuri delle cause che producono queste eruzioni.
La stessa Rathbun spiega che, essendo un vulcano così grande, uno dei più grandi del sistema solare tra quelli conosciuti, la sua fisica di base elimina tutte quelle piccole complicanze ed eventi fortuiti che caratterizzano i vulcani sulla Terra; ciò potrebbe forse spiegare la sua regolarità.
Quel che sembra certo è che questa attività vulcanica non è legata all’orbita di Io intorno a Giove, un’orbita della durata di 1,77 giorni terrestri non correlabile ai cicli del vulcano che sono ben più lunghi.
Più che altro potrebbero essere le forti interazioni gravitazionali tra il pianeta e la sua luna a rappresentare le cause di questa apparente regolarità.
Approfondimenti
- Loki, Io: A periodic volcano – Rathbun – 2002 – Geophysical Research Letters – Wiley Online Library (IA) (DOI: 10.1029/2002GL014747)