Il lungo inverno di Plutone si sta avvicinando secondo un articolo apparso su The Conversation. Il tutto sta nel suo ciclo stagionale dovuto all’inclinazione dei poli, proprio come avviene per la Terra. Le circostanze vogliono, però, che a differenza della Terra, un “anno” di Plutone, ossia un giro completo intorno al Sole, duri 248 anni terrestri.
Un’altra differenza rispetto alla Terra sta nel fatto che l’orbita di Plutone denota una particolare forma ellittica abbastanza estremizzata e un’orbita allungata. Ciò lo porta a distanze abissali dal Sole che possono arrivare fino a 7,4 miliardi di chilometri di distanza, ossia a circa 50 volte la distanza tra la Terra e il Sole.
Dal 1989 gli astronomi si sono accorti che Plutone ha cominciato il suo periodo di allontanamento dal Sole: le temperature stanno diminuendo fortemente in conseguenza di questo allontanamento. Tuttavia, la pressione atmosferica sul Plutone, invece di diminuire, sta aumentando ad un livello che è triplicato dal 1988.
Questo perché, anche se Plutone si sta allontanando dal sole sempre di più, il suo Polo Nord è continuamente illuminato dalla nostra stella durante l’orbita e ciò causa il ritorno della sua calotta di azoto nella fase gassosa. Ciò provoca il rapido aumento della pressione atmosferica avvertito dagli astronomi negli ultimi tre decenni.
Plutone, in ogni caso, si allontanerà sempre di più dal Sole fino all’anno 2113 e durante questo lungo inverno l’atmosfera di Plutone dovrebbe crollare sostanzialmente congelandosi come avviene sulla superficie del parabrezza di un’auto in una notte d’inverno limpide fredda.