Liberi dalla civiltà è un libro di Enrico Manicardi che esplora le questioni centrali della civiltà moderna e le sue radici.
Di cosa si tratta
Questo libro fornisce un’analisi critica dell’evoluzione della civiltà, ripercorrendone il percorso distruttivo fino all’avvento dell’agricoltura. Enrico Manicardi esamina come la rottura dell’umanità con la Natura abbia portato al dominio della terra attraverso la coltivazione, allo sfruttamento degli animali tramite l’agricoltura e all’istituzione di società patriarcali che alla fine hanno ridotto in schiavitù le persone e creato sistemi di lavoro di massa. L’argomentazione si concentra su come la civiltà moderna abbia trasformato gli esseri umani in semplici ingranaggi di una “Megamacchina” globale, guidata dall’efficienza industriale, dalla manipolazione e dalla produttività, piuttosto che da autentiche connessioni umane e benessere.
In più di 500 pagine, il libro discute di come il mondo odierno, dominato dalla tecnologia, dalla competizione e dall’industrializzazione, abbia lasciato le persone disconnesse dalla natura e dalla vera felicità. Secondo un utente, sfida i lettori a mettere in discussione le loro ipotesi sulla civiltà e il suo impatto sulle nostre menti e sui nostri cuori. L’autore presenta idee stimolanti, incoraggiando i lettori a dubitare della validità della civiltà e a riconoscere la crescente artificialità della vita moderna.
Scheda del libro
Titolo: Liberi dalla civiltà. Spunti per una critica radicale ai fondamenti della civilizzazione
Sottotitolo: dominio, cultura, paura, economia, tecnologia
ISBN-13: 978-8857500799
ASIN/ISBN-10: 8857500799
Autore: Enrico Manicardi
Editore: Mimesis
Edizione: 20 dicembre 2009
Pagine: 531
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Formato: copertina flessibile