Ombre verdi è un libro di Paolo Cacciari che esplora i limiti e le sfide della green economy nel mondo post-pandemia.
Di cosa si tratta
Questo libro mette in discussione la narrazione di un “capitalismo verde” emergente in risposta alla pandemia globale. Paolo Cacciari sostiene che, nonostante le promesse di una forma di capitalismo più sostenibile e umana, esiste un conflitto insormontabile tra il mercato capitalista e la natura. Descrive che la vera sostenibilità non può essere raggiunta attraverso iniziative “verdi” superficiali perché l’attenzione del capitalismo sull’estrazione di profitto spinge continuamente i limiti naturali del pianeta. Secondo Cacciari, il concetto di “disaccoppiamento”, che suggerisce che la crescita economica può essere separata dalle pressioni ambientali, non è altro che un miraggio.
Il libro sostiene una trasformazione sistemica verso una “conversione ecologica” che collega il rispetto ambientale alla lotta contro le disuguaglianze globali. Questa non è solo una critica al capitalismo verde, ma anche un invito a ripensare il sistema socio-economico nel suo complesso. In uno dei capitoli, scritto con la collaborazione di Aldo Maria Femia, vengono presentate specifiche raccomandazioni politiche, incentrate in particolare sulla sicurezza globale e sulla sicurezza ambientale dei prodotti.
Scheda del libro
Titolo: Ombre verdi
Sottotitolo: L’imbroglio del capitalismo green. Cambiare paradigma dopo la pandemia
ISBN-13: 978-8865163788
ASIN/ISBN-10: 886516378X
Autore: Paolo Cacciari
Editore: Altreconomia
Edizione: 17 settembre 2020
Pagine: 160
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Formato: copertina flessibile