L’universo meccanico è un libro di Edward Dolnick che racconta l’ascesa dell’astronomia moderna e le scoperte scientifiche del XVII secolo.
Di cosa si tratta
Ambientato alla fine del 1600, “L’universo meccanico” racconta la storia di come scienziati brillanti, tra cui Isaac Newton, Galileo Galilei e Leibniz, abbiano contribuito alla rivoluzione scientifica. Durante un periodo segnato da eventi catastrofici a Londra, come la peste e il Grande Incendio, Newton inventò il calcolo e descrisse le leggi della gravità. Nello stesso periodo, altri scienziati associati alla neonata Royal Society fecero scoperte che cambiarono radicalmente la nostra comprensione dell’universo.
L’opera di Dolnick presenta una miscela di narrazione storica ed esposizione scientifica, esplorando come i pensatori dell’epoca cercarono di descrivere l’universo attraverso leggi matematiche. Il libro discute anche le sfide che questi scienziati hanno dovuto affrontare, dai pericoli della superstizione allo stato caotico dei loro dintorni. Nonostante le circostanze difficili, i loro sforzi hanno portato a una visione di un universo ordinato e meccanico governato da forze prevedibili. Secondo un utente, il libro evidenzia come queste scoperte siano avvenute nonostante le crisi in corso, mentre un altro recensore menziona che il libro si concentra di più sulla filosofia scientifica più ampia rispetto alla sola astronomia.
Scheda del libro
Titolo: L’universo meccanico
Sottotitolo: Il racconto dell’astronomia moderna
ISBN-13: 978-8833925424
ASIN/ISBN-10: 8833925420
Autore: Edward Dolnick
Traduttore: Simonetta Frediani
Editore: Bollati Boringhieri
Edizione: seconda (13 marzo 2014)
Pagine: 394
Recensioni: vedi
Formato: copertina flessibile