La fine della megamacchina è un libro di Fabian Scheidler che esplora le origini e il futuro del nostro attuale sistema economico.
Di cosa si tratta
Il lavoro di Fabian Scheidler approfondisce il concetto di “megamacchina”, che usa come metafora per il nostro attuale sistema mondiale, una struttura guidata dal capitalismo che dura da oltre cinque secoli. Il libro analizza come questo sistema avvantaggi una piccola e ricca élite, mentre spinge la società verso una serie di crisi, dai disastri climatici alla disuguaglianza sociale. Secondo l’autore, questi non sono risultati inevitabili, ma sono il risultato di scelte storiche e deliberate che le persone hanno fatto e continuano a sostenere.
In questo lavoro, Scheidler sostiene che la struttura economica odierna è instabile e che anche azioni minori possono interromperne gli ingranaggi. Presenta approfondimenti storici, tracciando lo sviluppo della megamacchina dalla sua nascita 5.000 anni fa al suo predominio nel presente, e prevede il suo declino come una fase temporanea nella storia umana. Il libro invita i lettori a riflettere sulla democrazia, sulla sostenibilità e sulla possibilità di ripensare i sistemi di potere per dare priorità agli esseri umani rispetto al profitto.
Scheda del libro
Titolo: La fine della megamacchina
Sottotitolo: Storia di una civiltà sull’orlo del collasso
ISBN-13: 978-8868266622
ASIN/ISBN-10: 8868266628
Autore: Fabian Scheidler
Traduttore: Gaia D’Elia
Editore: Castelvecchi
Edizione: 22 marzo 2024
Pagine: 396
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Formato: copertina flessibile