La provvidenza rossa è un romanzo giallo di Lodovico Festa che si addentra nel mondo del Partito Comunista a Milano alla fine degli anni Settanta.
Di cosa si tratta
Ambientato a Milano nell’autunno del 1977, “La provvidenza rossa” inizia con l’omicidio di una giovane fioraia, Bruna Calchi, le cui affiliazioni politiche con il Partito Comunista Italiano (PCI) hanno spinto il crimine nel regno delle indagini sia della polizia che del partito. Il romanzo esplora le complesse interazioni all’interno del PCI, rivelando le lotte di potere interne al partito e l’invisibile meccanismo di controllo e controcontrollo che operava all’interno di una grande metropoli durante questo periodo politicamente carico. L’indagine, guidata da un giovane agente di polizia progressista, si intreccia con un’indagine parallela condotta da membri del PCI, ognuno dei quali lavora all’ombra di un’arma legata alla seconda guerra mondiale.
Mentre la storia si dipana, la narrazione fornisce una descrizione dettagliata del clima politico e delle dinamiche personali all’interno del PCI. Attraverso la lente di questo caso di omicidio fittizio, il libro offre un’istantanea di un’epoca in cui la lealtà al partito, l’impegno ideologico e l’ambiguità morale spesso si scontravano. L’autore dipinge un quadro vivido della Milano degli anni ’70, mostrando l’atmosfera della città e le vite dei suoi abitanti durante un momento cruciale della storia italiana.
Scheda del libro
Titolo: La provvidenza rossa
ISBN-13: 978-8838934483
ASIN/ISBN-10: 8838934487
Autore: Lodovico Festa
Editore: Sellerio Editore Palermo
Edizione: 11 febbraio 2016
Pagine: 527
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Formato: copertina flessibile