Ars moriendi è un romanzo poliziesco storico di Danila Comastri Montanari ambientato nella Pompei del 47 d.C., che ruota attorno a un senatore-detective che indaga su una serie di brutali omicidi.
Di cosa si tratta
Ambientato a Pompei nel 47 d.C., “Ars moriendi” segue il senatore-detective Publio Aurelio Stazio mentre viene inviato a indagare su una serie di brutali omicidi che hanno terrorizzato la città. Un pazzo è a piede libero e uccide selvaggiamente prostitute, e la sua ultima vittima è Fortunata, un’ex favorita dell’imperatore Claudio. Stazio, inviato dal princeps, arriva a Pompei solo per scoprire che Fortunata è solo una delle tante donne che hanno incontrato un destino raccapricciante per mano di questa prima versione di un serial killer. La storia si svolge mentre Stazio si addentra nei vicoli bui di Pompei, incontrando personaggi sia immaginari che storicamente accurati, il tutto mentre le correnti sotterranee di paura e disordini della città diventano più forti a causa di frequenti piccoli terremoti.
Il romanzo, lungo oltre 300 pagine, fonde elementi storici con l’intrigo di un racconto poliziesco. Offre una descrizione dettagliata della vita nell’antica Pompei. L’attenzione di Montanari all’ambientazione, unita alla rappresentazione umanizzante di Stazio come personaggio complesso, rende questo libro una lettura avvincente per chi è interessato alla narrativa poliziesca storica.
Scheda del libro
Titolo: Ars moriendi
Sottotitolo: Indagine a Pompei
ISBN-13: 978-8871337104
ASIN/ISBN-10: 8871337107
Autore: Danila Comastri Montanari
Editore: Hobby & Work Publishing
Edizione: 17 ottobre 2003
Pagine: 335
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Formato: copertina rigida