L’uomo che andò in fumo è un romanzo poliziesco di Maj Sjöwall e Per Wahlöö che racconta la storia di un commissario di polizia di Stoccolma che indaga sulla scomparsa di un giornalista a Budapest.
Di cosa si tratta
Martin Beck, un commissario di polizia di Stoccolma meticoloso e determinato, viene inaspettatamente incaricato di indagare sulla scomparsa di Alf Matsson, un noto giornalista noto per la sua personalità problematica e l’alcolismo. Matsson scompare senza lasciare traccia durante una visita a Budapest, in Ungheria, una città avvolta nelle tensioni della Guerra Fredda. L’indagine di Beck lo porta prima a Budapest, dove si muove tra gli inferi locali, assistito dall’ufficiale di polizia ungherese Vilmos Szluka. La ricerca continua in Svezia, con Beck e il suo collega Kollberg che mettono insieme gli indizi.
Il romanzo si concentra sugli aspetti poco glamour e di routine del lavoro di polizia, evidenziando l’approccio metodico di Beck. Gli autori catturano l’atmosfera della Budapest e Stoccolma degli anni ’60, immergendo il lettore nel mondo di Beck mentre scopre una verità che è tutt’altro che sensazionale. La forza del romanzo risiede nella sua attenzione ai dettagli, creando suspense attraverso l’attento assemblaggio di fatti che alla fine portano a una sorprendente risoluzione.
Scheda del libro
Titolo: L’uomo che andò in fumo
ISBN-13: 978-8838923586
ASIN/ISBN-10: 8838923582
Autori: Maj Sjöwall, Per Wahlöö
Traduttore: Renato Zatti
Editore: Sellerio Editore Palermo
Edizione: 12 febbraio 2009
Pagine: 263
Recensioni: vedi
Formato: copertina flessibile