Pulvis et umbra è un romanzo poliziesco di Antonio Manzini, che racconta di indagini parallele su omicidi ambientati sia a Roma che ad Aosta.
Di cosa si tratta
Il romanzo ruota attorno a due indagini parallele per omicidio. Ad Aosta viene scoperto il corpo di una donna trans, mentre a Roma due cani da pastore conducono le autorità al cadavere di un uomo che portava un biglietto. Entrambi i casi presentano ostacoli complessi, con l’indagine di Aosta che affronta identità nascoste e vite segrete, mentre il caso di Roma porta alla luce storie irrisolte e vecchi rancori. Il personaggio principale, il vicequestore Rocco Schiavone, è al centro di entrambi i casi, che riflettono anche le sue lotte personali.
Per tutto il libro, Schiavone combatte contro i suoi demoni interiori mentre è costretto a confrontarsi con il suo passato, rappresentato dalla presenza sbiadita della sua defunta moglie Marina. Il suo aspetto duro è messo alla prova dai legami crescenti con coloro che lo circondano, come l’agente Caterina Rispoli e un ragazzino di nome Gabriele. Il romanzo è lungo oltre 400 pagine e intreccia sapientemente le complessità della vita professionale e personale di Schiavone, catturando il tumulto emotivo del tradimento. Man mano che l’indagine procede, i tentativi di Schiavone di afferrare le sue ombre si trasformano in polvere, simboleggiando il dolore dell’inganno e l’incessante ricerca della verità.
L’umorismo asciutto di Rocco Schiavone e la doppia ambientazione della vivace Roma e della tranquilla Aosta aggiungono profondità alla trama del romanzo. È una lettura avvincente.
Scheda del libro
Titolo: Pulvis et umbra
ISBN-13: 978-8838936821
ASIN/ISBN-10: 883893682X
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio Editore Palermo
Edizione: prima ed. (31 agosto 2017)
Pagine: 403
Recensioni: vedi
Formato: copertina flessibile