Stirpe di navigatori è un romanzo storico d’avventura di Marco Buticchi. Intreccia il destino dei personaggi attraverso secoli diversi, dalla Lisbona del XVIII secolo al Congo postcoloniale e ai tempi contemporanei.
Di cosa parla
La narrazione inizia con Sara Terracini, incaricata di tradurre l’antico diario di un navigatore italiano, Alessandro Terrasini. La storia si sposta poi a Lisbona nel 1755, dove i viaggi di Terrasini, inizialmente di successo, vengono interrotti da un devastante terremoto. Costretto a navigare attraverso una serie di sfide, tra cui avere a che fare con criminali e mercanti di schiavi, la vita di Terrasini prende svolte inaspettate. Negli anni ’60, la storia segue due fratelli congolesi, Matunde e Kumi Terrasin, che fuggono dalla loro terra natale dopo un evento traumatico. Le loro vite divergono quando Matunde diventa una rockstar, solo per essere trascinato nella guerra del Vietnam, mentre Kumi si immerge nelle proteste studentesche a Parigi. Eppure, nessuno dei due può sfuggire alle forze oscure che li perseguitano a causa di un segreto straziante che condividono. Il romanzo alla fine converge nei giorni nostri, dove Matt Under, ora rapito, trova la sua unica speranza in Oswald Breil. È apprezzato per la ricchezza dei dettagli storici e per le trame intrecciate, anche se alcuni lettori hanno trovato il ritmo irregolare.
Scheda del libro
Titolo: Stirpe di navigatori
ISBN-13: 978-8850259502
ASIN/ISBN-10: 8850259506
Autore: Marco Buticchi
Editore: TEA
Edizione: terza (4 febbraio 2021)
Pagine: 416
Recensioni: vedi
Formato: Copertina flessibile
Note:XN1