Il cielo di stagno è un romanzo thriller storico di Ben Pastor che esplora la rete oscura e intricata di guerra, moralità e spionaggio nell’Ucraina nord-orientale nel 1943.
Di cosa si tratta
Ambientato nell’Ucraina nord-orientale durante la seconda guerra mondiale, “Il cielo di stagno” segue il maggiore Martin von Bora, un ufficiale tedesco di ritorno dalla devastazione di Stalingrado. Assegnato come ufficiale dell’Abwehr, Bora ha il compito di interrogare due generali dell’Armata Rossa catturati, Platonov e Tibyetsky-Khan. Il primo, vittima delle purghe di Stalin, è riluttante a collaborare, mentre il secondo, che è lontanamente imparentato con Bora, è intrappolato in una rete di disinformazione e motivi nascosti. Entrambi i generali muoiono in circostanze misteriose, portando Bora a un’indagine più approfondita.
Mentre Bora naviga attraverso le torbide acque delle macchinazioni sovietiche e naziste, brutali omicidi si svolgono in una foresta vicina, coinvolgendo sia soldati che civili, complicando ulteriormente la narrazione. Il romanzo si addentra negli orrori della guerra, nelle intricate depravazioni della natura umana e nei confini sfumati tra dovere e moralità, il tutto mantenendo un’atmosfera avvincente e piena di suspense.
L’Esercito di liberazione ucraino, i crimini di guerra e gli antichi odi si intrecciano in una narrazione che mette in discussione la possibilità di una vera comprensione o risoluzione in un simile contesto.
Scheda del libro
Titolo: Il cielo di stagno
ISBN-13: 978-8838930195
ASIN/ISBN-10: 8838930198
Autore: Ben Pastor
Traduttore: Luigi Sanvito
Editore: Sellerio Editore Palermo
Edizione: 14 marzo 2013
Pagine: 473
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Formato: copertina flessibile