Immagine della Nebulosa Tarantola con le sue strane bolle a nido d’ape

Crediti immagine: ESA/Hubble & NASA

La Nebulosa Tarantola, denominata anche 30 Doradus o NGC 2070, è una nebulosa molto luminosa situata nella Grande Nube di Magellano. Si tratta di una delle zone di formazione stellare situate nel gruppo locale più note e più vive e, nonostante la sua distanza di 179.000 a.l., risulta visibile già con piccoli telescopi. La nebulosa fu scoperta nel 1751 dall’astronomo francese Nicolas Louis de Lacaille.

Una nuova immagine è stata reperita analizzando i dati del telescopio spaziale Hubble. In questa nuova immagine, alquanto dettagliata, sono mostrati sia i filamenti di gas che tra l’altro hanno ispirato anche il nome della regione, sia l’intrigante struttura a bolle accatastate che forma la cosiddetta nebulosa a nido d’ape (nell’immagine può essere vista in basso a destra).

In particolare la sezione della nebulosa nido d’ape ha sconcertato gli astronomi sin dalla sua scoperta, avvenuta nei primi anni 90. Questa struttura pressoché unica ha innescato varie teorie riguardo la sua formazione.
Secondo uno studio quasi definitivo del 2010, questa forma unica sarebbe dovuta all’effetto combinato di due supernovae di cui la seconda, quella più recente, avrebbe letteralmente trafitto il guscio di materiale espansivo creato dalla prima esplosione.

Inoltre l’effetto visivo “a nido d’ape” risulterebbe fortuito: questa particolare struttura non sarebbe infatti visibile da altri punti di vista.
Puoi visualizzare l’immagine in maniera più dettagliata cliccando qui.

Fonti e approfondimenti

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