Un nuovo studio analizza l’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo e avranno sulla produzione agricola relativa alle banane.
Prodotto da Dan Bebber dell’Università di Exeter, lo studio analizza questo impatto su 27 paesi che rappresentano l’86% della produzione mondiale di banane.
Dal 1961 questi paesi hanno visto in media un aumento della resa delle colture a causa dei cambiamenti climatici, sostanzialmente grazie al maggior livello di caldo in molte regioni, caldo che naturalmente ha portato a condizioni di crescita più favorevoli.
Tuttavia lo stesso studio mostra che entro il 2050, se i cambiamenti climatici continuassero con il ritmo odierno, tali guadagni di resa risulteranno quasi del tutto annullati.
Ciò riguarda anche l’India, il più grande produttore consumatore di banane al mondo, e il Brasile, il quarto.
Solo pochi paesi, tra cui l’Ecuador e l’Honduras, potrebbero vedere un beneficio complessivo nella quantità del raccolto.
Lo stesso Bebber, professore di scienze biologiche all’Università di Exeter, dichiara: “Siamo molto preoccupati per l’impatto di malattie come la fusariosi sulle banane, ma gli impatti dei cambiamenti climatici sono stati ampiamente ignorati. Ci saranno vincitori e perdenti nei prossimi anni e il nostro studio potrebbe stimolare i paesi vulnerabili a prepararsi attraverso investimenti in tecnologie come l’irrigazione”.
Approfondimenti
- Climate change impacts on banana yields around the world | Nature Climate Change (IA) (DOI: 10.1038/s41558-019-0559-9)