
Potrebbero essere più di 10.000 i cavalli selvatici che presto potrebbero essere abbattuti secondo quanto si legge in un articolo su Nature.[1] Gli abbattimenti, decisi dalle autorità, dovrebbero contenere il rapido aumento della popolazione di cavalli selvaggi in corso, in particolare nel Parco Nazionale di Kosciuszko, nel Nuovo Galles del Sud.
Una prima bozza del progetto è stata pubblicata il mese scorso e prevede di diminuire la popolazione di cavalli selvaggi da 14.000 a 3000.
Non è abbastanza
Tuttavia non sembra essere abbastanza: secondo Nature gli scienziati dell’Accademia Australiana delle Scienze sostengono che il numero di cavalli selvaggi in quest’area dovrebbe abbassarsi ben al di sotto dei 3000. I ricercatori hanno firmato anche una lettera aperta che poi è stata indirizzata al ministro dell’ambiente dello Stato del Nuovo Galles del Sud.
danni al suolo e agli altri animali
Il problema con il numero di cavalli selvaggi risiede soprattutto nella degradazione del suolo, in particolare nelle zone umide. L’area naturale di Kosciusko non riesce a riprendersi dalla siccità così come dai vasti incendi che hanno caratterizzato questa zona.
I cavalli selvaggi in Australia, detti anche “brumbies”, non sono nativi di quest’area e ne consegue che questi animali, danneggiando la vegetazione, finiscono per creare grossi problemi ad animali nativi come i canguri e i wallaby oltre che al suolo e all’ambiente generale.
Parco di Kosciuszko, area molto fragile
Nell’area del parco di Kosciuszko ci sono molte specie endemiche, diverse minacciate anche di estinzione, che non si trovano in nessun’altra parte del mondo, come fa notare un apologista della Charles Sturt University di Albury-Wodonga, David Watson. Quest’area, secondo Watson, è il posto peggiore tra quelli in tutta l’Australia che avrebbero potuto essere frequentati dai cavalli selvaggi. Si tratta di un’area molto fragile e un enorme numero di erbivori che calpestano il suolo e mangiano la vegetazione possono creare danni non indifferenti.
Difficultà da parte del governo
Il governo non è però mai riuscito a trovare un posto per collocare i cavalli selvaggi; in passato ha anche tentato di trasferirli in terreni privati, operazioni comunque senza successo. Si tratta di un problema che è presente anche in diverse aree degli Stati Uniti dove però è illegale abbatterli.