
Gli incendi nell’Amazzonia brasiliana sono aumentati inaspettatamente durante il mese di giugno tanto che quest’ultimo è diventato il peggior giugno, in termini di incendi forestali, negli ultimi 13 anni, come hanno rivelato le stesse autorità brasiliane.
Di solito giugno coincide con l’inizio di un periodo estivo molto secco e quindi è quasi di norma che gli incendi aumentino proprio in questo periodo ma nello scorso giugno qualcosa deve essere andato storto dato che sono stati segnalati 2248 incendi.
Si tratta di un numero che non promette nulla di buono per il resto dell’anno dopo che già un devastante 2019 ha messo a ferro e fuoco le aree amazzoniche brasiliane provocando tra l’altro il disdegno unanime mondiale.
Si tratta del numero più alto di incendi da giugno nel 2007, come rileva l’Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais (INPE), quando ne furono segnalati ben 3500.
Secondo gli esperti il peggio deve ancora venire: ad agosto i numeri dovrebbero aumentare esponenzialmente considerando anche che durante l’agosto dell’anno scorso ci sono stati 30.000 incendi solo in quel mese.
Lo stesso istituto conferma che la maggior parte degli incendi è di natura dolosa ed è collegata all’intenzione di fare spazio per i campi coltivati.
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