
Sarebbero più di 2 milioni gli animali selvatici morti a causa degli incendi che stanno devastando Le foreste boliviane nelle ultime settimane secondo un comunicato stampa della AFP che si rifà alle dichiarazioni di Sandra Quiroga, ricercatrice dell’Università di Santa Cruz.
A morire sarebbero stati anche animali come puma, giaguari, Lama, ocelot e cervi e questo senza contare gli animali più piccoli come insetti, lucertole, roditori di ogni genere, eccetera.
Gli incendi stanno devastando soprattutto le aree forestali e quelle della savana tropicale della Chiquitania, nelle zone orientali della Bolivia.
Gli stessi incendi hanno coinvolto più di 4 milioni di ettari e stanno divampando ormai da agosto decimando la foresta dell’interno del paese, un’area che comprende anche la riserva di Tucavaca.
La stessa ricercatrice parla di “danno irreversibile” con grossa parte della foresta “completamente carbonizzata”, un danno per il quale non potrà mai più tornare alla normalità.
Secondo comunicati governativi la responsabilità maggiore sarebbe da addebitare al clima secco e a eventi che stanno contribuendo a diffondere le fiamme ma secondo gli ambientalisti sarebbero anche alcune delle leggi emanate dal presidente Evo Morales ad aver, in un certo senso, incoraggiato l’incendio nelle foreste per creare aree da pascolo o per l’agricoltura.