Individuate le più antiche cannucce mai sopravvissute fino ad oggi

Credito: MLARANDA, Pixabay, ID: 6189360

Vengono considerate come le più antiche cannucce sopravvissute fino ad oggi mai individuate quelle scoperte in base ad analisi effettuate su resti inizialmente identificati nell’area del Maikop Kurgan, Caucaso, nel 1897. I ricercatori hanno realizzato un nuovo studio pubblicando i risultati sulla rivista Antiquity.

Tumulo funerario pieno di oggetti

I resti furono trovati in un tumulo funerario considerato come una tomba d’élite dell’età del bronzo. Tra i resti c’erano quelli di tre soggetti umani oltre a centinaia di monili e oggetti vari, tra cui diversi preziosi.
Tra i resti i ricercatori hanno identificato anche dei tubicini fatti d’argento e d’oro che, secondo gli stessi ricercatori, servivano per bere birra da un’anfora comune. Queste cannucce sono state usate più di 5000 anni fa.

Effettuate analisi di granuli di amido d’orzo

La svolta è arrivata, come spiega Viktor Trifonov, ricercatore dell’Accademia Russa delle Scienze di San Pietroburgo nonché autore principale dello studio, quando sono state effettuate analisi di granuli di amido d’orzo, sostanzialmente i residui della birra, nella superficie interna di una delle cannucce. L’individuazione dei resti d’orzo ha confermato che questi piccoli tubicini venivano effettivamente usati per bere, molto probabilmente birra anche se gli stessi ricercatori non hanno potuto confermare che si trattava di orzo fermentato.

Bere insieme con le cannucce era pratica comune

Secondo i ricercatori che hanno realizzato questo studio, bere tramite queste lunghe cannucce in contenitori condivisi era una pratica piuttosto comune durante i periodi delle prime civiltà mesopotamiche della Sumeria (all’incirca III millennio a.C.).
Diversi esempi di figure nell’arte raffigurativa riprendono infatti azioni del genere con persone sia sedute che in piedi che bevono insieme.

Piccoli filtri inseriti all’interno

I ricercatori hanno inoltre individuato diverse somiglianze tra le cannucce analizzate e le cannucce sumere, già studiate in passato. In particolare somiglianze risiedono su quelli che sembrano essere di piccoli filtri inseriti all’interno per trattenere le impurità della birra. Se tutti questi indizi sono corretti, allora si tratta davvero delle cannucce più antiche mai scoperte e che sono sopravvissute fino ad oggi. Se invece non consideriamo solo quelle che sono sopravvissute fino ad oggi, allora ci sono prove di utilizzo di cannucce già nel IV-V millennio a.C. da parte di popolazioni che vivevano nell’odierno Iran e nell’odierno Iraq.

Note

  1. Party like a Sumerian: reinterpreting the ‘sceptres’ from the Maikop kurgan | Antiquity | Cambridge Core (DOI: 10.15184/aqy.2021.22)
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