Individuati nuovi virus trasportati dai moscerini scozzesi

Culicoides impunctatus che morde una persona (credito: Dunpharlain, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

Dopo aver analizzato il Culicoides impunctatus, definito anche “moscerino dell’altopiano” o midge, generalmente diffuso dalla fine della primavera fino all’estate in Scozia e in Galles (ma possono essere trovati in tutte le regioni nordiche del Paleartico), un gruppo di ricercatori ha scoperto diversi nuovi virus.

Tra di essi i ricercatori hanno classificato un alfadavirus e un chuvirus, virus che, almeno al momento, non vengono considerati una minaccia per l’uomo.
Questi piccoli insetti volanti sono infatti noti perché pungono anche gli esseri umani ma tutto il sangue di cui hanno bisogno lo prelevano perlopiù da mammiferi come bovini, pecore cervi, oppure da uccelli, come gli aironi.

In rari casi si sono rivelati portatori di arbovirus che sono stati ritenuti responsabili di un’emergenza seguito della diffusione del virus Schmallenberg (SBV) nel 2011 in Europa.

In relazione alle modalità di studio utilizzate, l’autore principale della ricerca, Sejal Modha, dichiara nel comunicato stampa: “La tecnologia che abbiamo utilizzato ci ha permesso di esaminare i virus trasportati dai moscerini in un modo che non può essere fatto in laboratorio, ampliando la nostra conoscenza dei virus degli insetti in un modo che potrebbe essere molto utile in futuro”.

L’altro autore dello studio, Joseph Hughes, rimarca invece quanto questa scoperta rappresenti solo la piccola punta di un enorme iceberg riguardo ai milioni di specie di virus esistenti.
Anche solo considerando quelli trasportati dagli insetti, con 5,5 milioni di specie di insetti classificate fino ad oggi, probabilmente sono decine, se non centinaia, i milioni di specie diverse di virus mai individuate dall’uomo.

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