
Come sappiamo i colori delle ali delle farfalle possono essere tra i più variegati e tra i più affascinanti che si possono vedere in natura. In particolare vi può essere una grande diversità di colori e dei motivi anche su una stessa ala: il lato dorsale (quello in alto) e il lato ventrale (quelle in basso) possono essere anche abbastanza diversi in tal senso.
Quando le farfalle sono ferme, poggiate su una superficie, mostrano dei colori e dei motivi con i quali l’insetto può più facilmente mimetizzarsi nell’ambiente e dunque evitare l’attacco dei predatori (quando ferme, infatti, le farfalle mostrano il lato ventrale).
Quando invece sono in volo, le farfalle mostrano il lato dorsale, quello più colorato e più variegato e con motivi utili ad attrarre potenziali compagni.
Questa particolare diversità in una stessa ala è dovuta, secondo una ricerca apparsa su Proceedings of the Royal Society B , ad un particolare gene, apterous A. Secondo i ricercatori, questo gene è responsabile in particolare dei motivi e dei colori del lato dorsale dell’ala. Questo gene, inoltre, è collegato anche alla presenza di “finti occhi”, ossia di particolari marcature che assomigliano ad un occhio, sulle superfici dorsali delle ali delle farfalle.