Individuato nuovo pterosauro da fossile ritrovato in Cina

Il fossile di Nurachius luei Analizzato da ricercatori (credito: Xuanyu Zhou, DOI: 10.7717/peerj.7688)

Un nuovo pterosauro è stato classificato grazie all’analisi un fossile ritrovato nella Formazione Jiufotang, in Cina.

Nurachius luei

Questo animale volante, vissuto 125 milioni di anni fa, è stato inserito all’interno del genere Nurhachius ed è stato denominato dai ricercatori Nurachius luei in onore di Junchang Lü, esperto di pterosauri.

Il fossile, denominato BPMC-0204, presenta la forma di una particolare bocca spalancata oltre al cranio completo di mandibola e ad alcune vertebre cervicali.
Risulta, secondo gli esperti che l’hanno analizzato, diverso quel tanto che basta dal Nurhachius ignaciobritoi per essere inserito in una nuova specie, la seconda del genere Nurhachius.

Istiodactylidae

Il genere Nurhachius appartiene a sua volta alla famiglia degli istiodattilidi (Istiodactylidae) caratterizzati da lunghi crani e denti di forma romboidale.
Di questa famiglia, prima di questa scoperta, erano stati classificati quattro generi e cinque specie: Istiodactylus latidens, Istiodactylus sinensis, Liaoxipterus brachyognathus, Nurhachius ignaciobritoi e Longchengpterus zhaoi.

Quest’ultimo, tuttavia, è stato poi considerato, nel 2008, un esemplare giovane del N. ignaciobritoi.
Ne consegue che il N. ignaciobritoi è l’unica specie degli istiodattilidi cinesi rappresentati fino ad adesso da due esemplari.

L’Istiodactylus latidens era stato infatti riconosciuto da resti ritrovati nell’isola di Wight, al largo dell’Inghilterra meridionale.
Proprio l’Istiodactylus latidens per oltre cent’anni è rimasto l’olotipo della famiglia degli istiodattilidi fino a quando, negli ultimi 15 anni, sono state riconosciute altre specie e generi.

Formazione Jiufotang

Il sito dove il fossile è stato trovato è abbastanza conosciuto dai paleontologi perché in esso sono state trovate altre 23 specie di pterosauri. Tuttavia questi pterosauri non sono vissuti tutti nello stesso periodo dato che la formazione vanta strati a vari livelli caratterizzanti un periodo di tempo che va da 125 a 113 milioni di anni fa.

Ora ai paleontologi non è stata che capire se il Nurachius luei i cui resti hanno analizzato si trovava da quelle parti solo di passaggio o viveva in quella zona.
In quest’ultimo caso bisognerebbe anche capire il rapporto che aveva con le altre specie di pterosauri con i quali molto probabilmente viveva a stretto contatto.

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