
Uno studio di corte ha trovato collegamenti tra alcune delle patologie orali più comuni durante l’infanzia, come carie infantili e malattie periodontali, e il rischio di aterosclerosi in età adulta.
Si tratta del primo studio che correla le infezioni orali infantili e il rischio di malattie cardiovascolari secondo Pirkko Pussinen, ricercatore dell’Università di Helsinki e uno di autori dello studio.
I ricercatori hanno utilizzato un set di dati riguardanti 755 bambini con un’età di 6, 9 e 12 anni, seguiti in un periodo di tempo che va dal 1980 al 2007, ossia fino a quando avevano 33, 36 e 39 anni.
Durante questo periodo di tempo i fattori di rischio cardiovascolari venivano misurati periodicamente mentre i segni di infezioni e infiammazioni orali raccolti nel corso dello studio erano relativi a carie, otturazioni e sanguinamento.
Solo il 5% delle bocche esaminate risultavano completamente sane nel corso dell’infanzia. I ricercatori si accorgevano che sia le carie che le malattie parodontale nel corso dell’infanzia erano significativamente associate con lo spessore mediale intimale dell’arteria della carotide nell’età adulta. L’ispessimento della parete della carotide, infatti, indica una progressione dell’aterosclerosi e rischi maggiori di infarto miocardico o cerebrale.
Fonti e approfondimenti
- Childhood caries and periodontal diseases may increase the risk of atherosclerosis in adulthood | University of Helsinki (IA)
- Association of Childhood Oral Infections With Cardiovascular Risk Factors and Subclinical Atherosclerosis in Adulthood. | Cardiology | JAMA Network Open | JAMA Network (IA) (DOI: 10.1001/jamanetworkopen.2019.2523)