L’intelligenza artificiale, soprattutto con i suoi algoritmi di machine learning, sta invadendo sempre di più il campo della medicina, una settore che storicamente è sempre stato un po’ restio all’intrusione dell’informatica e dell’automazione.
Una recente ricerca, apparsa sul Canadian Medical Association Journal, infonde nuove speranze per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare l’individuazione della sepsi nei bambini.
La sepsi in Canada è infatti una malattia poco diffusa, a differenza dei paesi in via di sviluppo, e dunque poco affrontata dai medici. A tal proposito tecnologie intelligenti, come quelle per automatizzare l’elaborazione delle immagini mediche, potrebbero essere molto utili per combinare tutti i dati relativi ai sintomi della sepsi nonché tutte le varie informazioni che riguardano questa malattia e per affrontarla in maniera precoce soprattutto nei bambini, i soggetti più a rischio.
Anticipare, riconoscendola già dai primi sintomi, la sepsi rappresenta, secondo gli autori della ricerca, “un’importante opportunità per l’intelligenza artificiale di rivoluzionare l’assistenza sanitaria, ottimizzando gli algoritmi con un livello di accuratezza che eviterebbe l’affaticamento e ottimizzerebbe l’efficienza nel flusso di lavoro”.