Intelligenza artificiale rileva fratture e rischio di osteoporosi più efficientemente di esseri umani

I sistemi di intelligenza artificiale superano anche i metodi manuali degli operatori sanitari nel leggere i rapporti di radiologia per individuare quei pazienti più a rischio di osteoporosi. È questo l’interessante risultato indicato in un nuovo studio apparso sul Journal of the Endocrine Society.
Lo studio mostra quanto l’intelligenza artificiale stia diventando sempre più importante nell’ambito medico e stia in diversi campi sovraperformando anche gli esseri umani.

I ricercatori hanno utilizzato un nuovo strumento di ricerca denominato XRA Ray Artificial Intelligence Tool (XRAIT). Grazie a questo software sono riusciti a rilevare un numero quasi cinque volte più grande di fratture maggiori o fratture ossee nei rapporti radiografici e di tomografia computerizzata dati in pasto all’algoritmo.
“Migliorando l’identificazione dei pazienti che necessitano di trattamento o prevenzione dell’osteoporosi, XRAIT può aiutare a ridurre il rischio di una seconda frattura e il carico complessivo di malattia e morte per osteoporosi”, spiega Jacqueline Center, una ricercatrice del Garvan Institute of Medical Research di Sydney.

La lettura manuale degli esami radiologici molto spesso è infatti lenta e non individua persone effettivamente a rischio di osteoporosi. Il nuovo software, invece, è in grado di rilevare quelle persone che mostrano fratture probabilmente dovute alla ridotta massa ossia in misura migliore rispetto al metodo manuale che ne rileva molte di meno come i ricercatori si sono accorti facendo un raffronto tra i risultati di XRAIT e la revisione manuale effettuata da operatori sanitari su 224 pazienti.

In un altro test, l’algoritmo riusciva ad identificare in maniera molto più accurata le fratture quasi 7 volte su 10. Secondo i ricercatori, questo nuovo software può essere utilizzato facilmente dagli ospedali e quindi può perlomeno agevolare il lavoro degli operatori.

Approfondimenti

Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo