L’osservatorio LIGO in collaborazione con l’osservatorio Virgo ha catturato le onde gravitazionali di un altro evento di collisione che molto probabilmente è lo scontro di fusione tra due stelle di neutroni.
I primi dati erano stati rilevati il 25 aprile 2019 e il relativo studio è stato poi pubblicato su Astrophysical Journal Letters .
Si tratta di un sistema binario “molto interessante”, come riferisce Alberto Vecchio, direttore dell’Institute of Gravitational Wave Astronomy dell’Università di Birmingham, perché la somma delle masse delle due stelle di neutroni è la più alta mai osservata in un sistema binario.
Tanto alta che forse si potrebbe parlare di una nuova classe di sistemi binari di stelle di neutroni, una classe sostanzialmente diversa dai sistemi binari simili che abbiamo individuato fino ad ora.
Al momento non si può però ancora escludere che uno dei membri del sistema sia in effetti un buco nero.
Si tratta della seconda volta che vengono individuate, tramite la ricezione delle onde gravitazionali, due stelle di neutroni orbitanti uno intorno all’altra in fase di fusione. La prima rilevazione di questo tipo avvenne infatti nell’agosto del 2017.
A differenza della prima volta, questa volta non è stata rilevata alcuna luce ma solo i dati relativi alle onde gravitazionali che hanno suggerito che la fusione ha portato alla creazione di un nuovo oggetto con “una massa insolitamente alta”, come riferito nel comunicato stampa apparso sul sito dell’Università inglese.
Lo studio è stato realizzato in collaborazione con ricercatori dell’osservatorio Virgo in Italia e i risultati sono stati presentati nel corso della riunione dell’American Astronomical Society a Honolulu.