
Sarebbero miliardi le locuste che stanno colpendo una regione dell’Africa orientale, divisa tra Etiopia e Somalia, secondo un comunicato della AFP. Questa regione, già martoriata da eventi quali siccità e alluvioni, potrebbe dunque veder danneggiati i propri raccolti in quella che si rivela già come una delle peggiori infestazionI di insetti avvenute nella regione nel corso degli ultimi decenni.
Lo sciame più grande è stato già individuato, come rivela l’organizzazione delle Nazioni Unite, in Kenya. Si tratta di uno sciame enorme, che copre 2400 km quadrati (più della metà del Molise).
Secondo gli esperti solo questo sciame conterrebbe 200 miliardi di locuste, un animale noto perché grande divoratore di alimenti (ogni esemplare può consumare un quantitativo pari al proprio peso ogni giorno).
Secondo quanto riferisce la FAO, al momento si tratterebbe ancora di uno sciame limitato. Questo significa che se non verranno presi provvedimenti, lo sciame potrebbe ancora crescere, di ben 500 volte, entro il mese di giugno.
Gli insetti potrebbero diffondersi anche in Uganda e nel Sud Sudan diventando una piaga di proporzioni storiche e annientando i campi coltivati in diverse regioni nonché creando problemi anche ai pascoli, in una delle regioni che è già una delle più povere del mondo.
Il 2019 stato un anno terribile per l’Africa orientale. Gli abitanti locali hanno dovuto sopportare forti fasi di siccità che sono poi terminate con uno dei periodi più piovosi da diversi decenni a questa parte, una pioggia che ha determinato alluvioni e inondazioni che hanno ucciso centinaia di persone.