
Una nuova conferma per quanto riguarda la maggiore rapidità del cambiamento nella polarità magnetica terrestre è arrivato attraverso uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences da un gruppo di ricercatori cinesi, taiwanesi e australiani. Secondo la ricerca, lo spostamento della polarità potrebbe avvenire anche in soli 100 anni.
Cambiamento dei poli magnetici, un vero pericolo
Il campo magnetico terrestre, e questo è stato già ampiamente dimostrato, cambia polarità invertendola e ciò avviene comunque in tempi lunghi o lunghissimi. Questo cambiamento sarebbe stato sperimentato una sola volta da quando gli esseri umani moderni sono in giro in un’epoca in cui non esistevano congegni elettronici, men che meno satelliti artificiali.
Si è calcolato che se un’inversione dei poli avvenisse attualmente, potremmo dire addio a tutti i nostri congegni elettronici, almeno alla maggior parte di essi, e ai satelliti artificiali, con conseguenze sull’umanità più che nefaste.
Capire come e quando avviene un cambiamento di tale portata risulta dunque assolutamente fondamentale.
Informazioni dalle stalagmiti
Il nuovo studio spera di ottenere tali informazioni analizzando campioni di stalagmiti, le colonne di minerali, sostanzialmente fatte da sali di calcio, che si alzano dal pavimento delle caverne e che sono formate da acqua o liquidi che gocciolano.
Secondo i ricercatori infatti è possibile reperire informazioni relative al campo magnetico terrestre risalenti a migliaia di anni fa analizzando proprio le stalagmiti.
Secondo i risultati ottenuti, tale cambiamento potrebbe avvenire anche in meno di 100 anni, un periodo molto breve considerando che secondo la visione tradizionale un’inversione completa richiederebbe migliaia di anni.
Nello specifico, i ricercatori, analizzando i campioni di stalagmiti tramite un magnetometro criogenico ad alta risoluzione, hanno rintracciato un cambiamento di poli magnetici avvenuto circa 98.000 anni fa nel corso di un secolo e mezzo.
In ogni caso la questione riguardante la durata del periodo che separa due inversioni resta comunque ancora abbastanza discussa: c’è chi parla di migliaia di anni e chi di centinaia di migliaia.