
In un’intervista condotta dal curatore di TED Chris Anderson, il futurista Ray Kurzweil ha fornito diverse informazioni riguardanti Talk to Books, la nuova intelligenza artificiale sviluppata da Google, società per cui lo stesso Kurzweil ora lavora, per trovare in maniera più efficiente le risposte e più utili per gli utenti. Il sistema, che al momento si basa su un database è di circa 100 libri presenti in Google Books, utilizza il linguaggio naturale e può rispondere a qualsiasi domanda l’utente possa porre.
Si tratta di una nuova tipologia di ricerca che, secondo lo stesso Kurzweil, non va a sostituire la ricerca classica che si basa sulle parole chiavi. Si tratta più che altro di una ricerca semantica che, grazie alla tecnologia dell’intelligenza artificiale, riesce a comprendere il linguaggio umano naturale.
L’obiettivo principe è quello di richiamare una frase che Risulti quanto più vicina possibile ad una risposta naturale ad una certa domanda.
Proprio come spiega Kurzweil rivela sul suo blog, “La ricerca semantica si basa sulla ricerca di significato, piuttosto che su parole chiave o frasi. Sviluppato con l’apprendimento automatico, utilizza la comprensione del linguaggio naturale di parole e frasi”.
Al momento il software è sembra più uno strumento per la scoperta di nuovi libri e, come ammette Kurzweil ” è buono per esplorare le idee, è divertente giocarci”. Ma l’impressione è, come per tutti i progetti di Google legati all’intelligenza artificiale, che questo sistema possa essere adottato in un futuro neanche troppo lontano dal motore di ricerca di Google affinché possa rispondere in maniera naturale e con risposte più che azzeccate a qualunque domanda possiamo porgli.
Al momento il sistema può essere provato, solo in inglese, qui.
Fonti e approfondimenti
- About – Semantic Experiences (IA)
- Research Blog: Introducing Semantic Experiences with Talk to Books and Semantris (IA)
- Google Launches Talk to Books | (IA)
- Google AI experiment has you talking to books (IA)
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