
Secondo un nuovo comunicato stampa apparso sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, c’è una malattia che si è diffusa molto di più rispetto al 2021 nel corso del 2022. Questa malattia ha sfruttato una sorta di “tempesta perfetta” diffondendosi in vari focolai, soprattutto riguardanti i bambini.[1]
Casi di morbillo aumentati del 79%
Si parla del morbillo i cui casi, segnalati in tutto il mondo, sarebbero aumentati addirittura del 79% nei primi 2 mesi del 2022 se confrontati con i primi 2 mesi del 2021.
Secondo il comunicato questo aumento, avvenuto a gennaio e a febbraio 2022, risulterebbe “preoccupante” perché potrebbero essere innescati focolai ancora più grandi.
Secondo i ricercatori le cause sono da ricercare nelle interruzioni collegate alla pandemia di COVID-19 in corso, nelle diseguaglianze riguardanti l’accesso ai vaccini e nel fatto che sempre troppi bambini si ritrovano senza protezione contro il morbillo così come contro altre malattie che sono prevenibili con gli stessi vaccini.[1]
Spostamenti di milioni di persone a causa di conflitti e crisi
Una cause è da ricercare, secondo il comunicato, anche negli spostamenti di milioni di persone a causa di conflitti e crisi nonché in altri fattori tra cui mancanza di acqua pulita e di servizi igienici, sovraffollamento e l’allentamento per quanto riguarda il distanziamento sociale e altre misure simili che sono state attuate per la COVID-19.
Il comunicato riporta che sono 17.338 i casi di morbillo segnati in tutto il mondo tra gennaio e febbraio di quest’anno. Nello stesso periodo del 2021 erano solo 9.665. Il morbillo è notoriamente una malattia molto contagiosa che si diffonde molto velocemente quando il livello di vaccinazione in una determinata popolazione comincia a diminuire.
Morbillo tende ad indebolire il sistema immunitario
Secondo quanto spiega il comunicato, il morbillo tende ad indebolire il sistema immunitario e ciò fa sì che i soggetti più deboli o i bambini siano ancora più vulnerabili ad altre malattie infettive tra cui diarrea e polmonite.
I primi cinque paesi per casi di morbillo segnati nel corso degli ultimi 12 mesi (fino ad aprile 2022) sono Nigeria, Somalia, Yemen, Afganistan ed Etiopia.
Secondo Catherine Russell, direttrice esecutiva dell’Unicef, il morbillo può rivelarsi ancora malattia mortale e in ogni caso la sua diffusione negli ultimi mesi suggerisce che ci sono nette mancanze per quanto riguarda la copertura vaccinale a livello globale. In pratica ci sono troppi bambini che non possono permettersi il vaccino.
Note e approfondimenti
Articoli correlati
- Epidemia di febbre gialla in Nigeria ha già ucciso 172 persone
- Neonati non sono così immuni al morbillo come pensato
- Febbre di Ebola, Marburg e Lassa prese di mira da nuova sperimentazione sui vaccini
- Uno dei più gravi focolai di malattia meningococcica nella storia degli USA è scoppiato in Florida
- COVID-19, Israele fornisce dati: vaccino Pfizer-BioNTech efficacissimo
- Nessuna traccia del vaccino COVID-19 trovato nel latte materno di 7 donne vaccinate con Pfizer o Moderna
- Batteri della tosse convulsa sempre più resistenti ad antibiotici e abili nel nascondersi
- Epidemia di colera esplode nello Yemen e si diffonde sempre più