
Grazie al sistema della lente gravitazionale e attraverso un’indagine approfondita dei dati dei telescopi spaziali Hubble e Spitzer della NASA è stato battuto di nuovo il record relativo alla galassia più distante mai osservata. Questa volta è stata individuata SPT0615-JD, distante ben 13,3 miliardi di anni.
Quella che è stata individuata, quindi, è una galassia, neanche troppo estesa, esistita circa 500 milioni di anni dopo il big bang, una classe che probabilmente oggi non esiste più oppure è profondamente diversa (a seguito dell’unione con altre galassie, per esempio).
I ricercatori hanno trovato un vero e proprio ago nel pagliaio: grazie al fenomeno della lente gravitazionale, hanno ingrandito, allungato e amplificato un’immagine altrimenti impercettibile.
Gli astronomi, più che osservare direttamente la galassia, hanno analizzato gli effetti delle lenti gravitazionali sull’immagine della galassia e hanno determinato la sua dimensione e la sua forma.
Secondo i calcoli, l’intera massa della galassia è comparabile a non più di 3 miliardi di masse solari e dunque a circa 1/100 della massa totale della nostra galassia. Dovrebbe vantare un’estensione di meno di 2500 a.l., circa metà delle dimensioni della Piccola Nube di Magellano, una galassia satellite della nostra Via Lattea. Molto probabilmente è una protogalassia che, col tempo, si è poi trasformata in una galassia molto più grande.
Gli astronomi hanno inoltre aggiunto che, con questo ritrovamento, siamo perfettamente ai limiti delle capacità di rilevamento del telescopio spaziale Hubble ma non c’è da crucciarsi più di tanto: a breve dovrebbe essere messo in orbita il James Webb Space Telescope, un altro telescopio spaziale che aprirà nuove porte e porterà a nuove scoperte al momento ancora poco immaginabili.
Fonti e approfondimenti
- HubbleSite: News – NASA’s Great Observatories Team Up to Find Magnified and Stretched Out Image of Distant Galaxy (IA)
- [1801.03103] A Candidate $z\sim10$ Galaxy Strongly Lensed into a Spatially Resolved Arc (IA)
- Autori ricerca: Brett Salmon, Dan Coe, Larry Bradley, Marusa Bradač, Kuang-Han Huang, Victoria Strait, Pascal Oesch, Rachel Paterno-Mahler, Adi Zitrin, Ana Acebron, Nathália Cibirka, Shotaro Kikuchihara, Masamune Oguri, Gabriel B. Brammer, Keren Sharon, Michele Trenti, Roberto J. Avila, Sara Ogaz, Felipe Andrade-Santos, Daniela Carrasco, Catherine Cerny, William Dawson, Brenda L. Frye, Austin Hoag, Christine Jones, Ramesh Mainali, Masami Ouchi, Steven A. Rodney, Daniel Stark, Keiichi Umetsu
- Crediti immagine: NASA , ESA, and B. Salmon (STScI)
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