
È la più grande cometa mai individuata quella descritta in un nuovo studio pubblicato per il momento su arXiv ma accettato anche per la pubblicazione su Astronomy and Astrophysics Letters come spiega Phys.org. Nel nuovo studio viene descritta la cometa 2014 UN271. Lo studio è stato condotto da ricercatori dell’Osservatorio di Parigi e dell’Instituto de Astrofísica de Andalucía-CSIC.
Cometa Bernardinelli-Bernstein
Conosciuta anche come Bernardinelli-Bernstein, la cometa in questione fu scoperta per la prima volta nel 2014 proprio dai due ricercatori da cui prende il nome. Nel corso degli anni sono stati eseguiti vari studi. Ci si è resi conto che proviene dalla nube di Oort e che è molto grande rispetto a tutte le altre comete individuate fino ad ora.
Quando fu individuata per la prima volta nel 2014 era ancora abbastanza lontana da noi, visto che si trovava oltre Nettuno. Allora, era difficile stabilire quali fossero realmente le sue dimensioni. Si sospettava molto fortemente, tuttavia, che il diametro superasse comunque i 100 km.
Il nuovo metodo
Tuttavia durante questi ultimi anni la cometa si è avvicinata e le stime si sono affinate sempre di più.
Nell’ultimo studio i ricercatori hanno usato i dati dell’Atacama Large Millimeter Array per analizzare la lunghezza d’onda della luce riflessa dalla cometa. Si tratta di un metodo diverso da quelli usati in precedenza per misurare la grandezza della cometa Bernardinelli-Bernstein. In precedenza, infatti, si usavano i dati relativi al tragitto che percorreva in un determinato periodo di tempo.
I ricercatori hanno eseguito l’analisi l’8 agosto 2021 quando la cometa si trovava ad una distanza di circa 20 unità astronomiche dal Sole.
La nuova stima: 137 km di diametro
Con il nuovo metodo i ricercatori hanno calcolato la quantità di luce riflessa dalla cometa giungendo alla conclusione che la cometa ha un diametro di circa 137 km (con un margine di errore di 17 km). Si tratta di una stima che la pone al primo posto nell’elenco delle comete più grandi. Al secondo posto c’è la cometa Hale-Bopp, scoperta nel 1995. La cometa Hale-Bopp ha un diametro che dovrebbe essere inferiore di poco agli 80 chilometri.
Il caso 2060 Chiron
Questo se non si considera 2060 Chiron una cometa: questo oggetto ghiacciato, infatti, scoperto nel 1977, dovrebbe avere un diametro di circa 200 km. La classificazione di questo oggetto è stata in discussione per molto tempo (e c’è chi ha proposto anche di inserirlo nella categoria dei pianeti nani) fino a quando è stata poi inserito in una nuova classe di oggetti denominati “centauri”.