
Si parla di Candida auris, una specie di fungo patogeno che può causare la candidosi nell’uomo, come di un agente patogeno “emerso dal nulla” in un articolo sul sito di National Geographic a sottolineare che questo stesso potrebbe un giorno portare ad una pandemia. Quello che preoccupa di questo fungo sono in particolare due caratteristiche: riesce a resistere a più agenti antimicotici e può resistere sulle superfici anche per mesi. Praticamente l’agente patogeno perfetto per le strutture sanitarie e per gli ospedali.[1]
Secondo Tom Chiller, un epidemiologo dei Centers for Disease Control and Prevention statunitensi, ci sono tante cose “là fuori che non capiamo nemmeno”. Partiamo dal numero delle specie. Fino ad ora sono state classificate “solo” 120.000 specie di funghi ma si pensa che superino agevolmente i 5 milioni. Naturalmente non tutte le specie sono patogene e, di quelle patogene, non tutte infettano l’uomo. Conosciamo, però, diverse centinaia di specie possono causare malattie o comunque condizioni debilitanti negli esseri umani.[1]
A preoccupare sono anche i cambiamenti climatici in corso: probabilmente rispetto ai batteri i funghi sono più influenzati dal riscaldamento globale la cui influenza su questi microrganismi non è ancora stata chiarita del tutto. Si deve inoltre sottolineare anche l’utilizzo eccessivo degli agenti fungicidi in agricoltura. C’è una classe di fungicidi, gli azoli, il cui utilizzo è quadruplicato nel corso dell’ultimo decennio, secondo quanto spiega Marin Brewer, un fitopatologo dell’Università della Georgia.[1]
Tutte queste caratteristiche hanno permesso a diverse specie di funghi di evolversi. E i funghi, rispetto ad altre tipologie di microrganismi, possono evolversi con una velocità sorprendente. Ci sono esempi in medicina di funghi patogeni che hanno acquisito resistenza agli antimicotici nel giro di pochi giorni dall’inizio del trattamento.
Chiller crede che debbano essere patogeni accesi i riflettori sui funghi, forse troppo poco spesso presi in considerazione. Ci sono alcune stime, spiega l’articolo, che indicano tassi di mortalità per alcune infezioni fungine che possono raggiungere anche il 50%. E il numero di infezioni fungine a livello globale è molto probabilmente sottostimato.[1]
Che cos’è il fungo Candida auris?
Esiste un vaccino per il fungo Candida auris?
Note e approfondimenti
- Humans are not prepared for a pandemic caused by fungal infections
- Major step towards Candida auris vaccine developed