La ricerca costante della felicità può rendere le persone più infelici

Felicità (credito: Pixabay, CC0)

Le persone che sono costantemente alla ricerca della felicità finiscono per essere infelici proprio a causa di questa costante ricerca. Qualcuno forse aveva già immaginato una cosa del genere ma ora la conferma arriva anche da una ricerca scientifica pubblicata daa rivista Psychonomic Bulletin & Review e realizzata da Aekyoung Kim della Rutgers University negli Stati Uniti e Sam Maglio dell’Università di Toronto Scarborough in Canada.

Quello che rende infelici le persone alla costante ricerca della felicità è in particolare la sensazione di non avere abbastanza tempo nel corso della stessa giornata. Potrebbe trattarsi di un paradosso ma secondo i due ricercatori, perseguire la felicità fa realmente pensare che il tempo risulti costantemente scarso.

La ricerca è stata effettuata tramite vari i tipi di questionari a vari partecipanti a cui per esempio è stato chiesto di elencare le cose che li avrebbero resi più felici oppure gli si chiedeva di provare a sentirsi felice mentre guardavano un film noioso, proprio per simulare il tentativo di perseguire la felicità.
Ad altri partecipanti veniva invece chiesto di pensare alla felicità come a un obiettivo che avevano già raggiunto mentre dovevano guardare un film comico. A seguito di queste due diverse fasi, ai partecipanti veniva poi chiesto di riferire di quanto tempo libero sentivano di avere.

Il risultato lasciava intendere che la percezione della scarsità di tempo veniva influenzata fortemente dalla ricerca della felicità, spesso comunque irraggiungibile.
Secondo i ricercatori “Il tempo sembra svanire nella ricerca della felicità, ma solo se visto come un obiettivo che richiede una continua ricerca”.

Fonti e approfondimenti

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