Laghi di montagna negli USA diventano sempre più verdi causa alghe

Credito: jplenio, Pixabay, 3601004

I laghi di montagna statunitensi stanno diventando sempre più verdi e ciò è da attribuire, anche in questo caso, al riscaldamento globale. Il maggior calore, infatti, sta facendo aumentare le fioriture di alghe ad un livello “senza precedenti storici”, come dichiarano alcuni ricercatori dell’Università Statale del Colorado che hanno pubblicato uno studio su Proceedings of the Royal Society B.

I ricercatori hanno analizzato in particolare due remoti laghi di montagna nei pressi di una catena montuosa situata a circa 100 km di distanza da Denver.
Confrontando i risultati odierni con quelli di 70 anni fa, si sono accorti che la concentrazione delle alghe è più che raddoppiata.

È una cosa inusuale, come spiega alla AFP Isabella Oleksy, una delle ricercatrici principale dello studio, in quanto quantità così alte di alghe di solito sono presenti in bassa quantità nei laghi montani.
Si tratta di un quantitativo di alghe che di solito si trova in quegli specchi d’acqua situati in aree altamente inquinate, ad esempio quelle che sono soggette ai deflussi agricoli, e non in ambienti incontaminati e protetti come questo.

Gli stessi ricercatori lasciano intendere che potrebbe essere un fenomeno per nulla isolato. I cambiamenti climatici in corso, infatti, stanno favorendo un maggior accumulo di nutrienti, tra cui azoto e fosforo, per le alghe causandone fioriture al di là della norma.
Queste fioriture possono destabilizzare gli ambienti acquatici innanzitutto perché bloccano la luce solare ma anche perché potrebbero creare problemi alla fauna selvatica che potrebbe utilizzare queste alghe, alcune delle quali potrebbero essere tossiche, come alimento.

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