Il fondatore della Rocket Lab, azienda con sede in California, annuncia di aver lanciato in orbita intorno alla Terra il razzo contenente la sfera geodetica in fibra di carbonio dotata di 65 pannelli riflettenti che era già stata pubblicizzata tramite diversi altri annunci in passato.
Una volta in orbita intorno alla Terra, l’oggetto rifletterà la luce del sole e apparirà, a livello di luminosità, come una delle tante stelle che decorano il cielo notturno, non rappresentando di per sé un ostacolo per astronomi, satelliti o altri oggetti in orbita.
L’obiettivo, secondo il neozelandese Peter Beck, fondatore della Rocket Lab, è far sì che quando le persone guardano verso il cielo notturno ed individuano la sua “palla” riflettente capiscano che si trovano su una piccola oasi di roccia dispersi in un universo dalle dimensioni inimmaginabili.
Denominata Humanity Star, questa palla riflettente tramite un’orbita ellittica girerà, ruotando su se stessa, intorno alla Terra ogni 90 minuti con una velocità che supererà di 27 volte quella del suono.
L’oggetto dovrebbe restare in orbita per circa nove mesi prima di cadere definitivamente verso la terra bruciandosi nell’atmosfera.