
Il telescopio spaziale James Webb rappresenta una delle missioni della NASA più attese in assoluto. Questo telescopio permetterà di visualizzare la luce delle prime stelle e delle prime galassie dopo il big bang e, in generale, di comprendere l’evoluzione delle stesse galassie primordiali. Dovrebbe permettere, inoltre, uno studio molto proficuo dei sistemi planetari e anche della possibilità di esistenza di vita extraterrestre su questi ultimi.
Il lancio previsto del telescopio ha subito diversi ritardi e uno degli ultimi annunci faceva capire che il lancio sarebbe avvenuto entro giugno 2019. Tuttavia un nuovo comunicato, apparso sul sito dell’US Government Accountability Office, parla di nuovi, molto probabili, ritardi.
Secondo il comunicato, in base alla quantità di lavoro che gli stessi tecnici della NASA dovranno fare prima di far sì che il telescopio sia pronto per il lancio, è molto probabile che la data del lancio stesso possa venire nuovamente posticipata rispetto alla stima precedente che parlava, appunto, del giugno 2019.
I problemi che sono sorti stavolta sono relativi alle difficoltà che sta trovando la Northrop Grumman, una multinazionale statunitense che opera nel campo aerospaziale e che sta collaborando al progetto, nel processo di integrazione. Tra queste difficoltà ve n’è stata una relativa all’installazione di un parasole, considerato come essenziale per il funzionamento del telescopio, che ha subito un grave intoppo.
Tra l’altro la stessa azienda sta avendo qualche difficoltà anche per quanto riguarda i costi della manodopera, difficoltà che potrebbero creare problemi relativamente alla copertura della capitalizzazione prevista dal Congresso.