
La lattazione può arrivare a cambiare, sebbene in maniera temporanea, il comportamento dei neuroni della madre. È quanto rileva un nuovo studio apparso sulla rivista JNeurosci. Anche in questo caso i ricercatori hanno eseguito esperimenti sui topi notando cambiamenti profondi nelle madre dopo il parto, quasi tutti i controllati dall’ormone prolattina.
Come spiegano i ricercatori, i neuroni presenti nell’ipotalamo denominate neuroni TIDA, hanno la responsabilità di produrre la prolattina. Tuttavia, quando c’è la fase dell’allattamento, questi speciali neuroni non tengono più sotto controllo i livelli di produzione di prolattina e ciò può alterare questa caratteristica materna riguardante questi speciali neuroni.
Lo ha notato la ricercatrice Carolina Thörn Pérez mentre analizzava i neuroni TIDA nei topi femmina sia durante l’allattamento che durante il ciclo estrale.
I cambiamenti sono comunque del tutto reversibili: le cellule tornano uno stato normale non appena le mamme iniziano lo svezzamento.
Lo studio è intitolato “Ripristino adattivo dell’attività della rete della dopamina tuberoinfundibolare (TIDA) durante l’allattamento nei topi” ed è disponibile anche su bioRxiv.
Approfondimenti
- Ripristino adattivo dell’attività della rete della dopamina tuberoinfundibolare (TIDA) durante l’allattamento nei topi | bioRxiv (IA) (DOI: 10.1101/797159)
Articoli correlati
- Ormone prolattina, scienziati scoprono che rende madri meno aggressive e più protettive con i figli
- Attività fisica aumenta rilascio di dopamina, l’esperimento sui topi
- Sazietà, scoperti neuroni coinvolti nell’ipotalamo
- Scienziati scoprono che sonno REM è collegato alla fame
- Allattamento al seno riduce rischio di malattie cardiache nelle madri a lungo termine
- Scoperte cellule cerebrali che inducono al consumo di zucchero
- Problemi nell’allattamento al seno, sostanze in prodotti comuni possono essere dannose
- Ecco cosa succede nel cervello quando ci arrendiamo