
Il consumo regolare del latte, anche di quantità elevate, non sarebbe collegato ad un parallelo aumento dei livelli di colesterolo secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Obesity.[1]
Si tratta di una ricerca che in un certo senso chiarisce diversi studi contraddittori eseguiti negli ultimi anni che avevano suggerito che un’assunzione troppo elevata di latticini poteva essere collegata a rischi maggiori di malattie cardiometaboliche tra cui il diabete e l’obesità.[1]
I ricercatori hanno condotto lo studio analizzando i dati di 1,9 milioni di persone, contenuti in una biobanca del Regno Unito, e prendendo in considerazione vari fattori che avrebbero potuto creare incongruenze come ad esempio l’etnia.
I ricercatori hanno utilizzato un approccio genetico per identificare i soggetti con una variazione genetica della lattasi per scoprire quelle persone maggiormente in grado di digerire il lattosio e quindi, presumibilmente, i maggiori consumatori di latte e latticini.
Scoprivano che i soggetti con questa variazione mostravano un rischio più basso dell’11% di incorrere in diabete di tipo 2 e del 14% di incorrere in cardiopatia coronarica. Inoltre scoprivano che non c’erano collegamenti tra un’assunzione di latte più alta della media ed una probabilità più grande di incorrere in diabete a in tratti correlati tra cui biomarcatori infiammatori e del glucosio.[1]
Infine gli stessi ricercatori scoprivano che queste persone che bevevano regolarmente quantità più alte di latte mostravano livelli più bassi di colesterolo buono e cattivo. Notavano, però, livelli di indice di massa corporea e in generale di grasso corporeo più alti tra i bevitori di latte rispetto ai non bevitori.[1]
Secondo quanto spiega Vimal Karani, professore di nutrigenetica e nutrigenomica dell’Università di Reading, consumare latte, alla luce e di queste informazioni, non risulta un problema per quanto riguarda il rischio di malattie cardiovascolari. Per quanto riguarda il piccolo aumento dell’indice di massa corporea e in generale del grasso tra i soggetti che bevevano più latte, lo studio non ha dimostrato che è il grasso contenuto nei latticini ad avere un ruolo nella riduzione del livello di colesterolo. Ciò, infatti, potrebbe essere causato da un fattore del latte stesso attualmente ancora sconosciuto.[1]
Note e approfondimenti
- No link between milk and increased cholesterol according to new study of 2 million people (IA)
- Evidence for a causal association between milk intake and cardiometabolic disease outcomes using a two-sample Mendelian Randomization analysis in up to 1,904,220 individuals | International Journal of Obesity (IA) (DOI: 10.1038/s41366-021-00841-2)