
Queste nelle immagini sono pubblicità di sigarette che oggi non potremmo mai vedere. Sono immagini pubblicitarie perlopiù degli anni 40 e 50 pubblicate negli Stati Uniti, anni durante i quali giganti del tabacco facevano di tutto per tenere sotto controllo i loro profitti, finanche assurde pubblicità di sigarette sponsorizzate da più di 20.000 medici, sigarette che proteggevano la gola o favorivano la digestione, tentativi di convincere i bambini a regalare stecche di sigarette al papà per la sua festa e altre amenità del genere. E non era neanche raro vedere slogan come “i medici fumano sigarette”.
Secondo Robert Jackler, professore di otorinolaringoiatria, in quegli anni le aziende produttrici di sigarette riuscivano a convincere i medici affinché proponessero i loro prodotti e anzi li raccomandassero per trattare l’irritazione della gola.
Altri annunci erano indirizzati alle donne e tentavano di convincere queste ultime che una buona dose quotidiana di sigarette le avrebbe aiutate a dimagrire e a restare in linea.
Solo verso la fine degli anni 50 ci si rese conto che la grossa diffusione dell’abitudine al fumo stava danneggiando gravemente il livello di salute della popolazione e stava cominciando a gravare in maniera non indifferente sui costi della sanità pubblica.