Un gruppo di ricercatori ha modificato la micro struttura dell’alluminio per crearne una versione super forte che, a livello di resistenza, può arrivare a rivaleggiare finanche con l’acciaio inossidabile. La ricerca, i cui esiti sono stati pubblicati su Advanced Materials il 22 gennaio e su Nature Communications a novembre del 2017, parla di una nuova tipologia di alluminio ad alta resistenza ottenuta grazie a distorsioni nella struttura cristallina.
Non si tratta di una tecnica nuova ma essa era stata fino ad ora applicata solo a metalli come rame e argento perché nell’alluminio la cosa risulta abbastanza difficile a causa della sua alta “energia di impilamento”.
Secondo Xinghang Zhang, professore della Scuola di Ingegneria dei Materiali dell’Università di Purdue, uno degli autori della ricerca, la maggior parte delle leghe leggere di alluminio risulta morbia e sono caratterizzata da una resistenza meccanica alquanto bassa. Proprio questo lo stesso alluminio non vanta un’ampia applicazione all’industriale.
Con questo nuovo metodo è possibile però creare leghe di alluminio resistenti e leggere allo stesso tempo paragonabili all’acciaio che può essere utilizzato nelle industrie automobilistiche o aerospaziali (Zhang parla addirittura di un livello di resistenza superiore anche all’acciaio e di un potenziale commerciale di questa applicazione enorme).