
Un gruppo di ricercatori dell’Institut National de la Recherche Scientifique (INRS) ha pubblicato un nuovo studio in cui vengono chiarite le modalità con le quali il parassita Leishmania infetta le cellule del sistema immunitario umano.
Questo parassita, che causa la leishmaniosi, viene trasmesso ai mammiferi tramite il morso di una mosca della sabbia flebotomina.
Il parassita, una volta all’interno del corpo del mammifero, agisce tramite due molecole chiave per infettare le cellule. Queste due molecole sono la metalloproteasi GP63 e il lipofosfoglicano (LPG), noti anche come fattori di virulenza.
Il parassita Raggiungere lo scopo sabotando il sistema di difesa di macrofagi e dunque annullando o comunque rendendo meno effettiva la risposta immunitaria.
I ricercatori hanno scoperto che per fare questo il parassita Leishmania sfrutta un meccanismo di trasporto intracellulare, presente negli stessi macrofagi, per diffondere i fattori di virulenza.
Come spiega Albert Descoteaux, autore principale dello studio condotto insieme ad altri colleghi, “È come se ci fosse un treno in viaggio tra i diversi compartimenti intracellulari che i parassiti usano per trasportare i Loro fattori di virulenza all’interno delle cellule infette”.
È la prima volta che viene dimostrato come il parassita Leishmania trasferisce i suoi fattori di virulenza dal vacuolo al citoplasma della cellula.