In un nuovo studio pubblicato su ACS Applied Biomaterials un team di ricercatori descrive una nuova crema che serve per prevenire le lesioni da congelamento. Queste ultime sono lesioni della pelle che possono accadere quando la stessa pelle viene sottoposta a temperature troppo basse, eventualità da non escludere per persone quali sciatori, escursionisti o persone che devono trascorrere tempo all’aperto in situazioni di basse temperature.
Lesioni della pelle causate dal freddo
Le lesioni della pelle causate dal freddo possono provocare anche delle ferite dolorose, come spiega il comunicato dell’American Chemical Society che annuncia lo studio. Lo stesso congelamento può uccidere le cellule della pelle e nei casi più gravi può danneggiare anche i tessuti più in profondità, come quelli dei muscoli o delle ossa. Queste condizioni possono agevolare anche le infezioni secondarie e i danni ai nervi.
Tra le terapie c’è il riscaldamento veloce della parte del corpo colpita, tipicamente un arto, ma molto spesso questa azione si esegue con un certo ritardo, quando le cellule sono già morte.[1]
Nuova sostanza basata su dimetilsolfossido
Il team di scienziati ha sviluppato una nuova sostanza basata su una particolare combinazione di molecole sintetiche tra cui il dimetilsolfossido. In particolare questo componente contrasta la formazione di cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule della pelle.
Esperimenti
I primi test sono avvenuti su cellule coltivate in laboratorio a temperature di congelamento. I ricercatori poi hanno mescolato il loro particolare composto, che hanno denominato SynAFP, con una crema a base di aloe vera presente in commercio. Hanno applicato la crema più il composto sulla pelle dei topi ferita da congelamento. La crema preveniva i danni ai tessuti e l’infiammazione e accelerava la guarigione. I suoi effetti sugli esseri umani devono comunque ancora essere testati. Il team di ricercatori è stato guidato da Munia Ganguli, una biochimica e biotecnologa indiana.