L’intera Africa è stata la culla dell’umanità non solo quella orientale secondo nuovo studio

Una delle pietre lavorate ritrovate in Algeria (credito: Centro Nacional de Investigación)

Un articolo scientifico pubblicato su Science che, per un certo verso, contrasta con il paradigma relativa al quale l’Africa orientale , sostanzialmente l’area del corno d’Africa e la regione vicina più interna, possa essere considerata come la”culla” dell’umanità è stato prodotto da un gruppo di scienziati guidato da Mohamed Sahnouni, archeologo del Centro Nacional de Investigación sobre la Evolución Humana (CENIEH).

Il team ha analizzato diversi resti archeologici che sono stati ritrovati nella regione di Ain Hanech, in Algeria. In questo luogo sono state rinvenute numerose pietre lavorate e strumenti in pietra a cui gli stessi ricercatori hanno assegnato un’età compresa tra 1,92 milioni e 2,44 milioni di anni fa. Ciò confermerebbe che gli ominidi dell’Africa settentrionale realizzarono i primi strumenti in pietra quasi contemporaneamente agli ominidi dell’Africa orientale i cui strumenti sono stati datati a 2, 6 milioni di anni.

Si tratta perlopiù di manufatti di pietra oppure di ossa di animali lavorate che sono stati datati con il metodo del paleomagnetismo, con quello della risonanza di spin dell’elettrone (ESR) e con quello della biocronologia, ossia dell’analisi dei resti di grandi mammiferi ritrovati insieme ai materiali archeologici.

Ma perché è importante questo ritrovamento? Ce lo spiega lo stesso Sahnouni nell’articolo di presentazione dello studio sul sito del CENIEH: “L’industria litica di Ain Boucherit, che è tecnologicamente simile a quella di Gona e di Olduvai, mostra che i nostri antenati si sono avventurati in tutti gli angoli dell’Africa, non solo nell’Africa orientale. Le prove dall’Algeria cambiano la precedente visione secondo cui l’Africa orientale era la culla dell’umanità. In realtà, l’intera Africa era la culla dell’umanità”.

Una conferma potrebbe arrivare con il ritrovamento di resti di ominidi databili contemporaneamente a questi primi artefatti di pietra. Proprio per questo lo stesso Sahnouni precisa che “La ricerca futura si concentrerà sulla ricerca di fossili umani nei vicini depositi del Miocene e del Plio-Pleistocene, alla ricerca di creatori di utensili e persino di utensili di pietra più vecchi”.

L’intera Africa è stata la culla dell’umanità (credito: Centro Nacional de Investigación)

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