Livelli più alti di ormoni sessuali negli uomini legati a minore età biologica

È dimostrato scientificamente l’esistenza di un’età biologica nelle persone che può differire dall’effettiva età cronologica. Alcune persone, per esempio, possono invecchiare biologicamente in maniera più lenta rispetto ad altre e ciò permette loro di rimanere più sane e in generale di vivere più a lungo.
In un nuovo studio, apparso su Clinical Endocrinology, si descrive come alcuni uomini più anziani possano mostrare un’età biologica inferiore.
Secondo i ricercatori ciò è dovuto a livelli più alti di alcuni ormoni sessuali, in particolare il testosterone e il suo metabolita attivo, l’estradiolo.

I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 2913 uomini con un’età compresa tra 70 e 89 anni che vivevano in comunità e non in strutture di assistenza a lungo termine. Hanno analizzato in particolare i telomeri nel DNA dei globuli bianchi utilizzando un metodo denominato reazione a catena della polimerasi quantitativa. Hanno poi misurato gli ormoni sessuali presenti nei campioni di sangue.
I ricercatori scoprivano che più era alto il livello di estradiolo, più il corpo del paziente mostrava un’età biologica inferiore.

Come specifica lo stesso Bu Yeap, autore principale dello studio e professore perso l’Università dell’Australia Occidentale a Perth, si tratta in ogni caso solo di un’associazione e non necessariamente di una causa. Tuttavia questo studio potrà facilitare ricerche future riguardo all’influenza esercitata dagli ormoni sessuali sull’invecchiamento negli uomini. A tal proposito si potrebbero fare test sugli uomini somministrando a questi ultimi testosterone poi convertito in estradiolo.

Fonti e approfondimenti

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