
Secondo varie osservazioni avvenute da ottobre dell’anno scorso, il livello di luminosità di Betelgeuse, una delle stelle più caratteristiche e luminose del nostro cielo, si è abbassato notevolmente e ciò ha portato qualcuno a paventare il fatto che possa esplodere prossimamente.
Betelgeuse, infatti, morirà con la più classica delle esplosioni, una supernova, ma prima di questa fase finale esplosiva tenderà ad oscurarsi per poi collassare su se stessa ed eseguire il “rimbalzo” esplosivo.
La stella, vecchia solo 8,5 milioni di anni, è distante da noi 642,5 anni luce. Nel caso una stella di queste dimensioni (è una supergigante rossa con una massa equivalente almeno a 20 soli) esplodesse sarebbe ben visibile nel cielo.
Risulterebbe la supernova più vicina mai osservata e registrata dagli esseri umani e supererebbe, in termini di luminosità nel nostro cielo, anche la supernova del 1054 d. C. che ha portato alla formazione della Nebulosa del Granchio la cui stella però era lontana 6523 anni luce.
Naturalmente, vale sempre il discorso relativo ad oggetti così lontani: Betelgeuse potrebbe essere già esplosa ma lo sapremmo solo tra centinaia di anni dato che la luce della stella impiega 642 anni per raggiungerci.
Come spiega Edward Guinan, professore di astronomia e astrofisica della Villanova University che interviene su Space.com, la supernova sarebbe estremamente brillante nei nostri cieli.
Tuttavia gli astronomi tendono a contenere le eccitazioni per un evento del genere dato che ci troviamo comunque di fronte ad una stella variabile, una stella la cui luminosità aumenta e diminuisce nel tempo per definizione. C’è però anche da specificare che l’ultimo livello di oscuramento è andato oltre di quanto mai previsto in precedenza; ecco perché qualche astronomo ha pensato che potremmo trovarci di fronte alle fasi pre esplosive.
Il problema sta anche nel fatto che le osservazioni dirette di stelle poco prima di esplodere in una supernova sono state pochissime e sostanzialmente non sappiamo cosa davvero avviene e ciò si rispecchia anche nel mancato consenso degli astronomi in relazione alla possibilità che Betelgeuse stia davvero per esplodere. Potrebbe essere un falso allarme e l’esplosione potrebbe avvenire, per esempio, anche tra 100.000 o un milione di anni.