Luna, enorme impatto di asteroide di miliardi di anni fa ne ha cambiato geologia per sempre

Le Do, Shutterstock, 323072240

Una delle principali anomalie geologiche della Luna è collegata ad un grosso impatto provocato da un asteroide e accaduto sul polo sud della Luna miliardi di anni fa secondo un nuovo studio pubblicato su Science Advances.[1] Questo impatto gigantesco ha formato il bacino del Polo Sud – Aitken, una depressione che si trova sul lato opposto della Luna e che ha un diametro di più di 2500 km e una profondità tra 6,2 e 8,2 km.[2]

L’enorme impatto dell’asteroide

Questo studio potrebbe rivelarsi utile, spiega il comunicato della Brown University, per farci comprendere perché i due lati della Luna, quello che è rivolto verso di noi e l’altro, sono così diversi.
Secondo i ricercatori l’enorme impatto dell’asteroide di cui sopra, avvenuto miliardi di anni fa, avrebbe portato alla formazione di un gigantesco pennacchio il quale si sarebbe propagato nell’interno della Luna. Questo pennacchio avrebbe consegnato diversi materiali, tra cui terre rare ed altri elementi produttori di calore, sul lato della Luna non visibile.

Formazione di pianure vulcaniche

Questa modifica geologica della Luna avrebbe portato ad una maggiore vulcanismo e quindi alla formazione di pianure vulcaniche. Quello che suggerisce lo studio, spiega Matt Jones, ricercatore della Brown e primo autore, è che una serie di elementi si sono concentrati in un’area più o meno interna della Luna per produrre un grosso quantitativo di calore sul lato visibile. Ciò deve aver sciolto il mantello e deve aver provocato flussi di lava che si sono raffreddati e che si possono oggi bene notare sul lato visibile.

Differenze geologiche tra i due lati della Luna

In effetti le differenze geologiche tra i due lati della Luna sono diventate oggetto di studio già dagli anni 60, con le prime sonde spedite sul nostro satellite naturale e poi con le missioni Apollo della NASA. Il lato visibile, quello rivolto sempre verso la Terra, contiene una delle tre grandi province geologiche che sembrano avere una composizione e un’evoluzione, soprattutto termiche, molto differenti.[3]

Procellarum KREEP Terrane

La provincia geologica sul lato visibile, denominata Procellarum KREEP Terrane, o PKT, vede una netta concentrazione di potassio, di elementi relativi alle terre rare, di fosforo e di altri elementi produttori di calore, tra cui il torio. Questa composizione, sebbene molto concentrata nell’area della pianura vulcanica Oceanus Procellarum, vede diversi degli elementi sparsi anche in altre aree della Luna.
Questa concentrazione di determinati elementi sul lato visibile della Luna, secondo i ricercatori, deve essere quindi collegata al bacino del Polo Sud-Aitken, il secondo cratere da impatto tra quelli più grandi sul nostro satellite naturale.

Simulazioni al computer

Per giungere a questa conclusione ricercatori hanno effettuato anche delle simulazioni al computer per vedere come il calore che si propaga a seguito di un impatto gigantesco con un asteroide potrebbe essersi diffuso sulla superficie lunare sotto di essa. I modelli mostrano che il materiale della provincia KREEP ha “cavalcato” l’ondata di calore nata dall’impatto come un “surfista”. Ciò ha portato il materiale ad essere trasportato in massa nelle aree vicine al bacino dell’impatto. Risultati “davvero entusiasmanti” secondo lo stesso Jones.

Note e approfondimenti

  1. A South Pole–Aitken impact origin of the lunar compositional asymmetry (DOI: 10.1126/sciadv.abm8475)
  2. South Pole–Aitken basin – Wikipedia in inglese
  3. Lunar terrane – Wikipedia in inglese
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