Luna ha mai avuto un vero campo magnetico? No secondo nuovo studio

I campioni di vetro lunare analizzati dai ricercatori (credito: Università di Rochester / J. Adam Fenster)

La Luna ha mai posseduto un proprio scudo magnetico di lunga durata nel corso della sua lunga esistenza (più di 4 miliardi e mezzo di anni)? Per rispondere a questa domanda, da sempre uno dei misteri dell’astronomia, un team di ricercatori dell’Università di Rochester e di altri istituti hanno pubblicato un nuovo studio su Science Advances.

Scudo magnetico importante per eventuali soggiorni umani sulla Luna

Si tratta di una questione importante in quanto uno scudo magnetico è essenziale per difendere gli esseri viventi, dunque anche eventuali esseri umani che vogliano soggiornare sul nostro satellite naturale per un periodo medio o lungo, dalle radiazioni provenienti dal sole.
Secondo John Tarduno, professore di geofisica del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’ambiente, primo autore dello studio nonché esperto del magnetismo terrestre, si tratta di una questione di lunga durata.

Geodinamo

Nel caso del nostro pianeta il campo magnetico che ci fa da scudo ha origine nelle profondità del nucleo del pianeta stesso. In questa regione centrale, infatti, c’è una grossa massa di ferro liquido che gira in maniera vorticosa e che genera delle correnti elettriche.
Se viene dunque a creare un fenomeno conosciuto anche come “geodinamo” il quale, a sua volta, produce il campo magnetico che fa da scudo.

Esperimenti con i campioni lunari mai stati adeguati

Con le missioni sulla Luna degli anni 70 e con la raccolta nonché il ritorno sulla Terra dei primi campioni lunari, diversi scienziati cominciarono a credere che la Luna potesse avere avuto realmente un campo magnetico. I campioni, infatti, erano caratterizzati da un certo livello di magnetizzazione. Tuttavia, come fa notare il ricercatore, il nucleo della Luna, rispetto a quello della Terra, è molto più piccolo. Inoltre non sono mai stati realizzati esperimenti adeguati con i campioni lunari per calcolare il magnetismo proveniente dal centro della Luna. Gli esperimenti fatti, secondo il ricercatore, sono stati realizzati con tecniche che non sono molto accurate per rilevare un campo magnetico.

Campioni lunari magnetizzati per impatti di comete e meteoriti

I ricercatori hanno fatto degli esperimenti con i campioni lunari riscaldandoli con dei laser a CO2, un metodo che ha fatto sì che i campioni non venissero alterati. Tramite magnetometri superconduttori molto sensibili, poi, i ricercatori hanno analizzato i segnali magnetici provenienti dai campioni giungendo alla conclusione che il livello di magnetizzazione di alcuni di essi è da spiegare con impatti di oggetti quali comete o meteoriti e non con la presenza di uno scudo magnetico. Altri campioni, invece, non mostravano un livello di magnetizzazione.

Probabilmente Luna non ha mai avuto un vero campo magnetico

Si tratta di risultati che, secondo i ricercatori, suggeriscono che la Luna non ha mai realmente avuto un campo magnetico, almeno per periodi di tempo prolungati. In caso contrario, i campioni analizzati avrebbero tutti acquisito un certo livello di magnetizzazione, cosa che sembra non essere avvenuta.

Note e approfondimenti

  1. Absence of a long-lived lunar paleomagnetosphere | Science Advances (IA) (DOI: 10.1126/sciadv.abi7647)

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