Grazie al Lunar Reconnaissance Orbiter la NASA è riuscito a trovare il punto di impatto della navicella israeliana Beresheet, lanciata dall’organizzazione senza scopo di lucro SpaceIL nel tentativo di atterrare sulla Luna, tentativo poi non riuscito a seguito dello schianto della sonda avvenuto il 22 aprile 2019.
Tramite la fotocamera LRO, la NASA è riuscito a scattare una fotografia del punto di impatto della navicella da 90 km di distanza dalla superficie lunare. In questo punto si può notare una macchia scura, larga circa 10 metri, che rappresenta il punto dell’impatto.
Tramite queste foto però non è stato possibile capire se l’impatto della navicella italiana abbia provocato l’apertura di un cratere o no. Probabilmente ha creato una piccola rientranza e non un vero cratere dato il basso angolo di approccio, la massa leggera e la velocità relativamente bassa durante l’impatto.
Tuttavia intorno alla macchia scura si possono individuare vari aloni di materiali più chiari e riflettenti. I ricercatori pensano che si siano formati da gas associati all’impatto oppure da particelle di terreno molto fini che sono rimbalzate verso l’esterno rispetto al punto di impatto della navicella italiana.
Gli stessi ricercatori hanno anche confrontato immagini ravvicinate di quest’area precedenti all’impatto con quelle dopo l’impatto: si possono notare benissimo la presenza della macchia scura e degli aloni provocati proprio dall’impatto di Beresheet.