Un interessante studio pubblicato su Scientific Reports rivela che, in ambito familiare e sociale, gli uomini sono soliti favorire i figli maschi mentre le donne sono solite favorire le figlie e ciò avverrebbe in maniera indipendente rispetto allo status socio-economico della famiglia stessa.
Come spiegato dall’autore principale della ricerca, Lee Cronk, professore nel Dipartimento di Antropologia della Rutgers University-New Brunswick, si tratta di uno studio che “può aiutare le persone a essere genitori migliori se diventiamo consapevoli dei nostri pregiudizi inconsci verso diversi tipi di bambini”.
Lo studio è nato per dimostrare l’ipotesi Trivers-Willard del 1973, un’ipotesi secondo cui i genitori di famiglie benestanti preferirebbero investire nei figli maschi mentre i genitori di famiglie povere preferirebbero invece investire nelle figlie.
L’esperimento alla fine, dava poco sostegno a questa ipotesi e dimostrava che le madri preferivano fortemente le figlie, investendo su di esse, mentre i padri rivelavano una preferenza, seppur più debole rispetto a quella della madre verso le figlie, nei confronti dei figli maschi.