
Avete mai notato che a volte l’odore che impregniamo sulle magliette in poliestere va via con difficoltà, anche dopo i lavaggi in lavatrice? Secondo un team di ricercatori dell’Università dell’Alberta la spiegazione sta proprio nella struttura interna del poliestere il quale non rilascia molto facilmente i composti degli odori corporei, sostanzialmente quelli del sudore, rispetto ad altre tipologie di tessuto, come il cotone.
Dopo utilizzi ripetuti le molecole di sudore cominciano ad accumularsi e quindi comincia ad accumularsi anche l’odore, come spiega Mukhtar Abdul-Bari, un esperto in scienze tessili e dell’abbigliamento che ha realizzato un nuovo studio apparso sul Textile Research Journal.
Il ricercatore ha svolto diversi esperimenti per avere una conferma. Ha sottoposto a diversi cicli di lavaggio due tipologie di tessuto, uno a maglia di poliestere e l’altro di cotone. Su entrambi i tessuti erano stati applicate tre sostanze odoranti.
Dopo vari cicli di lavaggio in lavatrice con detergenti di diverso tipo, la rimozione dell’odore era più efficiente nel tessuto composto da cotone piuttosto che in quello fatto da poliestere.
Quest’ultimo è infatti una fibra non polare: tende a respingere l’acqua e si asciuga rapidamente ma allo stesso tempo tende ad attirare maggiormente le sostanze più oleose della nostra pelle, in primis il sudore.
Lo stesso scienziato ha scoperto che c’è comunque un limite: una volta eseguiti tra 5 e 10 cicli di lavaggio, l’indumento in poliestere, a livello di puzza accumulata a seguito dell’utilizzo, si stabilizza e non va oltre. Tuttavia, fanno intendere gli scienziati, molto dipende anche dalla chimica del nostro corpo: per determinate persone il problema dell’accumulo di odore corporeo nel poliestere non si fa sentire più di tanto mentre per altre, caratterizzate dalla presenza di composti odorosi nel sudore e sulla pelle che interagiscono maggiormente con la struttura di poliestere, sarà forse meglio scegliere indumenti di cotone.
Approfondimenti
- Retention and release of odorants in cotton and polyester fabrics following multiple soil/wash procedures – M Mukhtar Abdul-Bari, Rachel H McQueen, A Paulina de la Mata, Jane C Batcheller, James J Harynuk, 2020 (IA) (DOI: 10.1177/0040517520914411)
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